Several Persons
L'allestimento della fotografia (Lezioni da Febbraio a Maggio 2015)
Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles
Sezione Fotografia (sotto la direzione di Chantal Maes)
L'obiettivo di questo corso è quello di riflettere sul modo in cui presentate le vostre immagini, al fine di determinare quale forma di scenografia sia più adatta al vostro scopo. Quale scenografia del suo lavoro fotografico, per quale spazio? Il fulcro della riflessione che svilupperemo insieme sarà naturalmente la vostra giuria finale. Vedremo fino a che punto sarò in grado di sostenervi fino alla fine di questa ultima mostra, o se vi lascerò alla porta. In quest'ultimo caso, il mio obiettivo sarà stato quello di fornirvi gli strumenti necessari per adattarvi a un determinato luogo e per dispiegare il vostro lavoro nel modo più incisivo possibile. Questo è ciò che farete in seguito, da spazio espositivo a spazio espositivo.
Ecco una breve presentazione delle quattro sessioni che propongo (può essere modificata man mano, ma il punto essenziale è quello).
* Corso 1: martedì 10 febbraio 2015 (dalle 9.45)
In questa prima lezione, esaminerò i vostri rispettivi portfolio per scoprire i vostri lavori che ancora non conosco. Mi presenterete l'essenza del progetto e io vi darò un feedback su ciò che mi appare a prima vista, proprio come avviene in una giuria, solo che sarà meno formale e non ci saranno voti in palio, ovviamente. Dedicherò circa 30-45 minuti a ogni studente. Per facilitare la consultazione, procederemo in ordine alfabetico per determinare l'ordine in cui apparirà ogni studente. Sentitevi liberi di essere presenti in anticipo, in modo da poterci adattare.
* Corso 2: martedì 24 febbraio (dalle 9.45)
Per questo secondo incontro, vi chiedo di svolgere un lavoro preliminare fatto di ricerche e visite. Durante il nostro incontro, analizzeremo il frutto di questo lavoro preliminare, quindi è essenziale che lo abbiate fatto prima (potete iniziare appena leggete questa lettera, non è necessario aspettare la fine del primo corso per farlo, perché potrebbe richiedere del tempo).
Le chiedo quindi di portarmi con sé, in modo da poterne discutere:
- Immagini d'archivio dei vostri allestimenti passati, qualunque essi siano (anche se c'è stata una sola immagine in un luogo, o in una mostra collettiva).
- Una raccolta di almeno 50 foto di mostre trovate su Internet che identifichino almeno cinque modi di appendere le fotografie (da intendersi in senso lato, la presentazione delle fotografie al giorno d'oggi include una dimensione multimediale, una dimensione scultorea, ecc). Spero che attraverso questa ricerca vi interroghiate sulla diversità delle pratiche di sospensione esistenti, anche se a priori distanti da quelle che mettete in atto di solito.
- Infine, vorrei che faceste un giro per le gallerie/musei di Bruxelles e fotografaste almeno tre mostre in cui vengono attuate tre diverse politiche di appendimento. Non è assolutamente necessario che si tratti di mostre di fotografia. Se verranno esposte altre tipologie di opere e riuscirete a mostrarmi, attraverso il vostro reportage fotografico, la logica scenografica che sta alla base della mostra, l'obiettivo sarà raggiunto.
Anche in questo caso ci incontreremo individualmente, per circa trenta minuti, questa volta in ordine alfabetico inverso, per cambiare.
* Corso 3 (data da definire).
Questa terza lezione sarà più pratica: sperimenteremo una messa in scena concreta del vostro lavoro nello spazio del laboratorio (e/o in uno spazio specifico della scuola, come la galleria del primo piano dove si sono tenute in precedenza alcune giurie). L'idea sarebbe quella di avere due studenti sempre impegnati: mentre uno presenta il suo test appeso a me, l'altro prepara il suo nell'altro spazio, e poi il primo si ritira e lascia il posto al successivo, mentre io vedo l'altro. Confermeremo questo processo in seguito, ma probabilmente è tutto qui.
Per questa mostra di prova, vi chiedo di portare alcune stampe di bassa qualità dei vostri lavori. Le stampe devono essere di almeno tre dimensioni diverse, in modo da poter valutare l'impatto delle immagini in base alle loro dimensioni. Non è assolutamente necessario spendere molto per queste stampe. Le stampe in bianco e nero di bassa qualità andranno benissimo. È proprio la questione delle dimensioni che stiamo esaminando (dalla più piccola alla più grande); per questo motivo è bene concedersi la libertà di testare le immagini in un formato a cui non si è abituati. Naturalmente, se avete anche delle stampe di prova a colori su cui state lavorando quest'anno, portate anche quelle, in modo da poterle testare allo stesso modo.
Oltre alle stampe in bianco e nero, è possibile portare un proiettore, faretti elettrici o qualsiasi altro dispositivo di sospensione.
Inoltre, una nota pratica molto importante: portate con voi tutti i materiali per l'appendimento di cui avrete bisogno (livello dell'acqua, metro a nastro, morsetti, listelli, chiodi e così via). Non fate affidamento sugli altri o sulla scuola, abituatevi a essere indipendenti. Non si è mai serviti meglio che da soli.
* Corso 4 (data da comunicare)
Per quest'ultima lezione, probabilmente sarò con voi nello spazio espositivo che avete trovato per la vostra giuria finale. Sarò poi io a guidarvi, caso per caso, verso la sede in questione. Se la sede non è ancora disponibile, durante il workshop esamineremo insieme la preparazione della giuria e faremo gli ultimi aggiustamenti.
So the wind won't blow it all away (Lezione del 24 marzo 2014)
Scuola Nazionale Superiore delle Arte Visive di La Cambre, Bruxelles
Sezione Disegno (sotto la direzione di Denis De Rudder)
Cari Ida, Sarah-Louise, Simon, Jim, Marie, Juliette, Nicolas, Laurent, Inès, Colin, Alexis, Martin, Olivier, Joao, Louis e Léa,
"As I sit here on August 1st, 1979, my ear is pressed up against the past as if to the wall of a house that no longer exists
La prossima lezione si terrà lunedì 24 marzo 2014. Da qui ad allora vorrei che realizzaste una nuova opera in città o nei dintorni.
I can hear the sound of redwing blackbirds and the wind blowing hard against the cattails.
Può essere una maglietta realizzata e indossata per un giorno, un adesivo di due centimetri quadrati da apporre clandestinamente sui lampioni, un disegno a gesso sul terreno, un'installazione in una scatola stagna sul fondo degli stagni di Ixelles, un acquerello lasciato in balia della pioggia, un testo il cui soggetto viene in mente mentre si esce dalla piscina. In breve, il progetto che preferite, purché sia in linea con il percorso che state intraprendendo e abbia un senso per voi.
They rustle in the wind like ghost swords in battle and there is the steady lapping of the pond at the shore’s edge, which I belong to with my imagination."
Quando verrà il giorno, vi invito a portare le tracce documentate di questo progetto e il vostro ultimo disegno in studio. Parleremo di entrambi in queste occasioni di incontro:
Léa (12h), Louis (12h20), Joao (12h40), Nicolas (13h00), Jim (13h20), Laurent (13h40), Martin (14h00), Olivier (14h20), Sarah-Louise (15h00), Simon (15h20), Marie (15h40), Juliette (16h00), Alexis (16h20), Colin (16h40), Inès (17h00), Ida (17h20).
So the Wind Won't Blow it All Away, Richard Brautigan